Obbligo di vaccinazione a scuola: come funziona

La vaccinazione a scuola rappresenta uno dei momenti che contraddistinguono l’anno scolastico. Ecco tutto quello che bisogna conoscere in merito a questo determinato aspetto.

VACCINAZIONI E SCUOLA: FACCIAMO CHIAREZZA

Gli studenti di tutte le scuole, dalle elementari alle superiori, devono sottoporsi a una serie di vaccinazioni. Ciò affinché l’anno scolastico possa essere totalmente privo di patologie che vengono diffuse tra i compagni di classe.

Tra di essi spiccano quello per l’epatite B, tetano, pertosse, varicella e altre.

Nel momento in cui gli studenti fino ai 16 anni vengono iscritti, la ASL e i DS esortano le famiglie a procedere con la somministrazione. Il vaccino deve, infatti, essere effettuato prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

IL RUOLO DELLA DIRIGENZA NELLA GESTIONE DEI VACCINI A SCUOLA

Il 10 giugno di ogni anno la ASL invia alle dirigenze scolastiche l’elenco degli studenti che non hanno effettuato i vaccini richiesti dalla legge.

La scuola ha dunque il compito di inviare la comunicazione alle famiglie affinché queste mettano in regola i propri figli con i vaccini richiesti dalla scuola.


A questo punto le famiglie possono, fino al 20 luglio, inoltrare la documentazione attestante la vaccinazione dei propri figli o il loro esonero.
In entrambi i casi le famiglie devono rispondere al Dirigente, il quale deve inoltrare la documentazione alla ASL di competenza.

Le famiglie possono anche presentare il documento che attesti il rinvio della vaccinazione per diverse motivazioni. In questo modo lo studente può comunque essere ammesso all’anno scolastico successivo.


In ogni caso, le famiglie devono rispettare le tempistiche della vaccinazione e presentare la documentazione entro la data stabilita dallo spostamento del vaccino.

VACCINAZIONE E SCUOLA: IMPLICAZIONI PER CHI NON È IN REGOLA CON I VACCINI OBBLIGATORI

Qualora una famiglia provveda allo svolgimento di tutte le vaccinazioni richieste dalla legge, non nascono particolari problematiche: lo studente può partecipare all’anno scolastico.

Se non si effettuano le vaccinazioni, nel caso di un bambino della scuola dell’infanzia, la sua iscrizione decade. Quindi non potrà frequentare l’istituto perché potrebbe essere colpito da una patologia o comunque essere portatore della stessa.

Se invece si parla degli altri gradi scolastici, la situazione è diversa. Lo studente può frequentare le lezioni ma comunque le famiglie possono essere soggette a delle sanzioni. L’importo delle sanzioni è variabile (tra i 100 e i 500 euro) a seconda della tipologia di vaccino obbligatorio non effettuato.

Queste sono tutte le caratteristiche da conoscere in merito all’obbligo di vaccinazione scolastico e le eventuali conseguenze negative a cui si va incontro. Sia le famiglie che gli studenti devono fare attenzione che la vaccinazione venga effettuata correttamente, rispettando tutte le normative che la disciplinano.

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