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Sicurezza nelle scuole: il Decreto “Milleproroghe” dice stop alle proroghe sull’adeguamento antincendio

Data pubblicazione
Dicembre 30, 2024

Il Decreto “Milleproroghe”, approvato lo scorso 10 dicembre, ha portato una novità importante per il mondo della scuola: non è stata inclusa alcuna ulteriore proroga per l’adeguamento antincendio degli edifici scolastici. Questo significa che dirigenti scolastici e responsabili della sicurezza devono affrontare con urgenza le criticità esistenti e mettere in atto misure compensative per tutelare studenti, docenti e personale.

Cosa significa questa novità?

In mancanza di proroghe, ogni istituto deve assicurarsi che le misure antincendio siano adeguate e in linea con le normative vigenti. Tuttavia, considerando che molti edifici non hanno ancora completato l’adeguamento, è fondamentale adottare misure di sicurezza compensative. Questo include sia azioni di natura gestionale, sia interventi per mitigare i rischi.

Di seguito, una sintesi operativa delle azioni da intraprendere immediatamente.

1. Verifica della trasmissione dei Modelli 05

Il primo passo è assicurarsi di aver trasmesso all’Ente Proprietario (Comune, Provincia o altro ente) i Modelli 05, che servono a comunicare lo stato dell’adeguamento antincendio e le eventuali criticità.

2. Addetti antincendio: il cuore della prevenzione

Ogni scuola deve garantire un numero sufficiente di addetti antincendio. Per plessi con più di 100 occupanti (inclusi studenti e personale), la normativa prevede:

  • Almeno 3 addetti con idoneità tecnica.
  • L’utilizzo dei moduli: Mod. 03, 13, 06, 06bis, 11/11bis, 12/12bis.

Una formazione adeguata degli addetti e la loro disponibilità è essenziale per garantire una gestione efficace delle emergenze.

3. Piano d’emergenza: aggiornamenti necessari

Il Piano d’emergenza è un documento vivo, che deve essere costantemente aggiornato per rispondere alle reali condizioni dell’edificio scolastico. Ecco i moduli da controllare e aggiornare:

  • Mod. 12/12bis (Piano d’emergenza).
  • Mod. 16 (registri degli interventi e delle verifiche).
  • Mod. 16bis e 05bis (revisioni specifiche legate all’adeguamento antincendio).

4. Prove pratiche: esercitazioni obbligatorie

Ogni scuola è tenuta a effettuare almeno quattro esercitazioni di emergenza l’anno. Queste simulazioni non solo preparano il personale e gli studenti a rispondere in caso di incendio, ma rappresentano anche un obbligo normativo. Gli strumenti da utilizzare includono:

  • Mod. 02bis (registrazione delle esercitazioni).
  • Mod. 16ter (analisi e report delle prove pratiche).
  • Mod. 14 e 15 (checklist e report specifici).

Perché agire subito?

L’assenza di proroghe pone ogni istituto di fronte a una responsabilità diretta. Non intervenire significa esporsi a rischi concreti, sia in termini di sicurezza che di sanzioni amministrative.

Come possiamo supportarti

Per chi ha bisogno di assistenza operativa, consulenza o chiarimenti, sono disponibile a fornire supporto personalizzato. Attraverso anni di esperienza e la stesura di linee guida per la prevenzione e la gestione dei rischi nelle scuole, posso aiutarti a:

  • Implementare misure compensative.
  • Formare il personale addetto.
  • Verificare la corretta compilazione e trasmissione dei moduli richiesti.

 Scrivimi a info@tommasobarone.it per un supporto dedicato. Insieme possiamo garantire un ambiente scolastico più sicuro per tutti!

Conclusione

La sicurezza non può essere rimandata. L’adeguamento antincendio è un percorso obbligato, ma nel frattempo, è possibile mitigare i rischi con azioni mirate e tempestive. Non aspettiamo il prossimo incidente: agiamo oggi.

Tommaso Barone c’è per la sicurezza della tua scuola!