DUVRI: cos’è e a cosa serve

DUVRI: COS’È E LA SUA IMPORTANZA NELLA SICUREZZA SUL LAVORO

COME REDIGERE LA DOCUMENTAZIONE DUVRI CON TOMMASO BARONE

DUVRI  è l’acronimo di Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze. Il DUVRI è una documentazione che ogni Istituto Scolastico ha l’obbligo di prevedere quando diventa Committente di lavori in appalto, di opera o di somministrazione. Si applica sia in caso di manutenzione ordinaria che in caso di manutenzione straordinaria.

A cosa serve il DUVRI?

Il DUVRI deve essere redatto dal committente del lavoro. Il documento deve contenere una valutazione ricognitiva che permetta di individuare, gestire ed eliminare potenziali rischi di interferenze tra le attività svolte a scuola e i lavori svolti dall’impresa esecutrice. Quando non è possibile eliminare eventuali rischi, è necessario stabilire i provvedimenti adottati per ridurli al minimo.

Il documento, dopo essere sottoscritto dall’esecutore, deve essere allegato al contratto di appalto, di opera o di somministrazione. Il suo contenuto deve seguire l’evoluzione dei lavori. La documentazione DUVRI costituisce parte integrante del contratto, per cui la sua assenza implica l’invalidità dell’intero atto contrattuale.

Quando il DUVRI non è necessario?

Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) è un elemento cruciale nella gestione della sicurezza sul lavoro, reso obbligatorio dall’articolo 26 del D.Lgs. 81/80, comma 3. Questo documento è fondamentale quando diverse imprese operano nello stesso ambiente lavorativo, per valutare i rischi derivanti dalla possibile interferenza tra le varie attività. Tuttavia, esistono alcune circostanze specifiche in cui il DUVRI NON è richiesto:

  1. Servizi di natura intellettuale: Quando i servizi forniti sono puramente intellettuali, come consulenze o attività di pianificazione, senza alcuna interazione diretta con l’ambiente di lavoro fisico, il DUVRI non è necessario.
  2. Mera fornitura di materiali o attrezzature: In situazioni dove la relazione tra le aziende si limita esclusivamente alla fornitura di materiali o attrezzature, senza che vi sia un effettivo intervento o lavoro sul posto, non è richiesta la redazione del DUVRI.
  3. Lavori o servizi di breve durata: Per lavori o servizi la cui durata è inferiore a cinque uomini-giorno e che non comportano rischi specifici, il DUVRI non è obbligatorio. Questi includono lavori che non prevedono attività in ambienti confinati, rischi di incendio elevato, la presenza di rischi particolari come agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive.

La chiarezza in riguardo a quando il DUVRI serve o no, è fondamentale per assicurare una corretta gestione dei rischi e una adeguata protezione dei lavoratori.

Come redigere il DUVRI con Tommaso Barone

Il D.Lgs. 81/08 non dà indicazioni sulla redazione del DUVRI. La forma con cui redigere il documento è libera, ma è possibile ottenere un modello DUVRI preimpostato sul sito di Tommaso Barone. Nonostante la stesura sia libera, è necessario includere determinati contenuti, quali:

  • Le fasi lavorative e le imprese coinvolte
  • I rischi presenti nei luoghi di lavoro
  • I rischi prodotti dalle attività  svolte
  • Le misure di sicurezza da adottare per ridurre al minimo i rischi o eliminarli completamente

Sul MEPA o attraverso un preventivo è possibile scegliere tra diversi servizi, inclusa la modulistica DUVRI, messi a disposizione da Tommaso Barone, esperto in Sicurezza della Scuola e Pubblica Amministrazione.

Scarica qui la brochure per cercare facilmente i servizi di Tommaso Barone sul MEPA